In occasione del nostro primo Summit europeo sull'integrazione aziendale 2020abbiamo ascoltato i nostri clienti, partner e leader di settore su come le piattaforme e gli strumenti tecnologici giusti consentano loro di soddisfare le esigenze aziendali in rapida evoluzione. In queste sessioni sono emersi alcuni temi, ma uno dei più discussi è stato il potere dell'approccio dell'integratore cittadino.
Per Thomas Hecht, responsabile di progetto IT presso Siemens Digital Industriesl'approccio è stato fondamentale per la strategia IT dell'azienda. "Da quando abbiamo iniziato a lavorare con SnapLogic, l'approccio del citizen integrator si è rivelato incredibilmente utile. Ci ha permesso di avere una massa significativa e critica di esperti, sia aziendali che informatici, disponibili ad assumere il ruolo di integrazione. Questo ha portato a tempi di implementazione sorprendenti e sorprendentemente brevi per le integrazioni e le pipeline di dati. In effetti non parliamo più di integrazioni, ma di configurazioni, perché non è necessario uno sforzo di implementazione per configurare le pipeline per collegare produttori e consumatori".
Allo stesso modo, presso Schneider Electric, un precedente mix di IT centralizzato e decentralizzato, di sistemi maturi e immaturi, aveva creato alcune sfide che li hanno spinti a considerare un approccio da citizen integrator. Il team ha integrato questo approccio nella propria strategia IT, rendendolo una parte centrale del lavoro svolto dal team di integrazione aziendale e middleware.
Secondo Jamie Locks, VP Integration & Middleware di Schneider Electricquesto passaggio a un'ottica di citizen integrator ha avuto un grande impatto anche sulla riduzione dello shadow IT all'interno dell'azienda: "Abbiamo riscontrato che quanto più noi, come team di integrazione, riusciamo ad ampliare il mandato e a coinvolgere le persone con questo approccio, dotandole di queste competenze, tanto più diminuisce lo shadow IT e i silos di dati, il che, in ultima analisi, rende più facile la gestione dell'ecosistema IT all'interno dell'azienda".
Grazie a questo approccio, nel 2020 Schneider Electric ha reso operative 22 integrazioni sviluppate da integratori cittadini, una cifra che è già stata superata nel solo primo trimestre del 2021, come ha osservato Jamie: "Stiamo davvero assistendo a un'accelerazione all'interno dell'azienda di persone che utilizzano questo approccio".
Gli integratori cittadini sono stati un punto di discussione anche durante il nostro panel di Siemens. In Siemens Digital Industries, Siemens Healthineers e Siemens Mobility, l'utilizzo della tecnologia low-code per supportare i citizen integrator avviene in misura diversa.
Michael Suckert, Digital Transformation Expert di Siemens Mobility, ha condiviso il suo punto di vista su questo approccio dal lato aziendale piuttosto che dall'IT: "L'approccio del citizen integrator è qualcosa di molto, molto importante per noi. In precedenza, l'IT era il graal, ma con i continui cambiamenti e le nuove tecnologie, l'azienda ha dovuto acquisire molte competenze relative all'IT al di fuori del reparto IT. Di conseguenza, ora siamo in una fase in cui gli utenti aziendali sanno cosa è meglio fare per avere successo, e il low-code con SnapLogic è qualcosa che colma il divario per noi. Ora i team IT e aziendali lavorano insieme in modo molto più efficace, rapido e a costi inferiori".
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