Può un'organizzazione IT gestire efficacemente i bisogni di un'azienda nel 2017 con una tecnologia di 25 anni prima? Avendo avuto un ruolo importante nello sviluppo della tecnologia di integrazione dei dati in questione - presso Informatica, dove sono stato CTO per quasi due decenni - posso dirvi che la risposta è semplice: "No".
Un paesaggio primordiale molto diverso
Detto questo, so che quando fu fondata Informatica, era la migliore tecnologia dell'epoca per l'integrazione dei dati. Nel 1992 il mondo era molto più semplice: i database importanti erano cinque e tutti piuttosto simili. C'erano solo pochi sistemi ERP: Oracle, SAP ed il nuovo arrivato PeopleSoft. Informatica si adattava perfettamente a quella linea di software e alle piattaforme UNIX scalabili di quell'epoca. Il Web, ovviamente, era ancora di là da venire.
Anche le organizzazioni IT erano molto più semplici nel 1992. Se qualcuno voleva una nuova funzionalità tecnologica (una nuova workstation aggiunta alla rete o un nuovo report da un sistema client/server), la richiesta veniva girata all'IT, perché era l'unico modo perché venisse implementata.
L'IT è ancora importante, è semplicemente diverso.
Facciamo un salto in avanti di 25 anni, fino al 2017. Quasi tutto ciò che riguardava il paesaggio tecnologico primordiale, quando Informatica era in giro per il mondo, è diverso. Ad esempio, oggi ci sono il web, cloud, i database NoSQL e le strategie applicative best of breed che sono effettivamente praticabili. Quando Informatica è nata non esisteva nulla di tutto ciò. Ogni presupposto di allora - piattaforma di calcolo, scale-up/scale-out, tipi di dati, volumi e formati di dati - è diverso.
Anche le organizzazioni IT sono radicalmente diverse. L'organizzazione IT gerarchica del passato si è trasformata in una funzione abilitante d'importanza critica. L'IT continua a consentire le operazioni fondamentali mettendo in sicurezza l'azienda e stabilendo una moltitudine di strutture di governance sulla tecnologia. Ma l'acquisto effettivo di tecnologia per l'utente finale, come l'analisi dei dati aggregati da tutti i sistemi e da tutta l'azienda, è sempre più nelle mani di utenti business.
In altre parole, il ruolo dell'IT sta cambiando, ma non la sua importanza. È come fare il genitore: man mano che i figli crescono, il vostro ruolo cambia. Non si tratta più di fare l'elisoccorso, ma di dare il meglio di sé. I genitori non diventano meno importanti, ma il modo in cui forniamo il valore si evolve.
Questa è una buona analogia con i cambiamenti nell'IT aziendale. L'IT vuole rendere autonomi gli utenti perché è praticamente impossibile tenere il passo con il ritmo incalzante della crescita e dei cambiamenti aziendali. Se l'IT cerca troppo controllo, a un certo punto diventa un freno per l'azienda.
Le organizzazioni IT intelligenti hanno capito che il loro ruolo nell'impresa moderna è quello di aiutare i loro partner commerciali ad avere più successo. SnapLogic fornisce un elemento vitale della tecnologia necessaria: aiutiamo le organizzazioni IT a fornire ai loro utenti i servizi di integrazione dei dati self-service di cui hanno bisogno, invece di aspettare che gli analisti eseguano un ETL attraverso Informatica per mettere insieme i dati richiesti. Consentendo il self-service, SnapLogic aiuta le linee di business, i principali motori di crescita della maggior parte delle aziende, a raggiungere il loro pieno potenziale. Se sei un genitore che sta leggendo questo articolo, so che ti suonerà familiare.
Ecco un altro modo per scoprire perché le organizzazioni IT stanno abbracciando SnapLogic come fattore critico: leggere il nuovo whitepaper di SnapLogic che riprende la mia conversazione con Gaurav Dhillon, CEO di SnapLogic e anch'egli ex-allievo di Informatica. Gaurav Dhillon, CEO di SnapLogic e anch'egli ex allievo di Informatica: "Abbiamo lasciato Informatica. Ora potete farlo anche voi".
