Alcuni potrebbero sostenere che i dati sono il bene più prezioso di un'organizzazione. Altri affermeranno inequivocabilmente che sono le persone. Ma pochi discuteranno su questo: le aziende che riescono a combinare la tecnologia più avanzata con il meglio dei dipendenti supereranno la concorrenza e saranno leader sul mercato.
Questa intersezione tra persone e tecnologia è stata messa in mostra la scorsa settimana all'HR Tech World di San Francisco. HR Tech World di San Francisco. Ho avuto il privilegio di partecipare a questo evento di due giorni, dove mi sono mescolato con i responsabili delle risorse umane (HRO), ho imparato dai relatori e dai leader di pensiero e ho provato le ultime soluzioni tecnologiche presso gli stand dei fornitori. Da SAP SuccessFactors a Workday, da IBM a Cornerstone, da Deloitte ad ADP, erano tutti presenti, rendendo questa conferenza un appuntamento imperdibile per chi, come me, è interessato a esplorare le ultime idee, le best practice e le tecnologie per trasformare le risorse umane nell'era digitale.
Ecco alcuni spunti tratti dai due giorni trascorsi all'HR Tech World:
- "Breaking HR": Sono cambiate così tante cose negli ultimi cinque anni, per non parlare degli ultimi 30 anni. Eppure, come Cisco Chief People Officer Francine Katsoudas ha spiegato nella sua presentazione che molte organizzazioni globali, appartenenti alla Fortune 100, gestiscono ancora processi e tecnologie HR sviluppati per un ambiente di lavoro degli anni '70. Katsoudas ha sostenuto che per sfruttare la promessa dell'era digitale le aziende devono pensare e lavorare in modo diverso, il che significa che i miglioramenti incrementali delle risorse umane potrebbero dover essere messi da parte a favore di una revisione completa. In altre parole, dobbiamo avere il coraggio di "rompere le risorse umane" se vogliamo davvero guidare il futuro del lavoro.
- Mettere le persone al centro: L'iniziativa di trasformazione digitale di un'organizzazione non può avere successo senza un'efficace trasformazione della forza lavoro. I processi interni devono seguire l'esperienza dei dipendenti e non il contrario. I millennial tecnologici hanno nuove aspettative su ciò che rende un posto di lavoro eccellente. Impegnarli con processi arcaici o sistemi legacy è una ricetta per il fallimento, un modo sicuro per far fallire qualsiasi sforzo di trasformazione. Come leader del settore HR, autore e amministratore delegato di LeapGen Jason Averbook ha detto sul palco: "La tecnologia HR guida la cultura", quindi investite nella tecnologia migliore.
- La tecnologia diventa sempre più intelligente, veloce e semplice: Sembra ieri che i venditori, in occasione di eventi come questo, esaltavano le loro capacità di cloud come elemento di differenziazione tecnologica, ma ora cloud è un punto di riferimento. Oggi il nuovo campo di battaglia tecnologico è costituito dall'intelligenza artificiale (AI) e dall'apprendimento automatico (ML): non si può fare un metro e mezzo senza sentire nuove strategie e capacità tecnologiche dei venditori per aiutare ad automatizzare e accelerare le attività di routine che un tempo erano appannaggio solo dell'uomo. "Ripensare i processi con l'apprendimento automatico", chiedeva Yvette Cameron, SVP e Global Head of Strategy di SAP SuccessFactorsnella sua presentazione. Ha chiesto: "I vostri sistemi e processi sono "continui, connessi, intelligenti e vivi?"".
- Integrazione dei dati - Le chiavi per sbloccare la trasformazione delle risorse umane: Ad essere sincero, mi sono perso un po' di volte nel padiglione espositivo, tra le decine di stand di fornitori che presentavano le loro soluzioni per il reclutamento e l'onboarding, le paghe e i compensi, l'apprendimento e lo sviluppo, la gestione delle performance, la pianificazione e l'analisi della forza lavoro e altro ancora. Sebbene molti fornitori offrano "suite HR", con diverse applicazioni che si dice funzionino perfettamente insieme, ho parlato con diversi HRO che hanno ammesso di avere decine di applicazioni HR nella loro azienda, e spesso di diversi fornitori. Magari ADP per le buste paga, Cornerstone per la gestione delle performance, Workday per la gestione dei talenti e così via. Per la maggior parte delle aziende, farle funzionare tutte insieme rimane una lotta, che mette a dura prova i bilanci, le risorse, la produttività e il time-to-value. Più volte ho sentito dire: "Integrazione, integrazione, integrazione!". - Le aziende che ho incontrato, di tutti i settori e di tutte le dimensioni, hanno ripetutamente affermato che è una priorità assoluta trovare modi migliori e più rapidi per integrare le applicazioni e le fonti di dati in processi aziendali completi, end-to-end, come ad esempio l'assunzione e il pensionamento.
Sono stati due giorni fantastici. Abbiamo imparato molto e abbiamo molto da fare per continuare ad aiutare i nostri clienti del settore HR a integrare le applicazioni e le fonti di dati per accelerare la trasformazione delle risorse umane. Non vedo l'ora di partecipare all'evento HR Tech World del prossimo anno.
Diletta D'Onofrio dirige il Gruppo Trasformazione Digitale di SnapLogic. Seguitela su Twitter @ddonofrio13.