Le aziende si stanno affidando a piattaforme basate su cloud, come Workday, per trasformare il loro modo di fare business, ma le sfide legate all'integrazione e alla migrazione dei dati possono creare problemi di implementazione e costi imprevisti che ostacolano il time to value.
Workday, che unisce la gestione finanziaria a funzionalità HCM critiche in aree quali la pianificazione della forza lavoro, il reclutamento, la gestione dei talenti, la gestione delle risorse umane, i benefit, le paghe e i compensi e l'analisi delle persone, sta cavalcando l'onda del SaaS e ha raccolto più di 2.100 clienti e 490 milioni di dollari di fatturato nel 2017. La piattaforma copre un'ampia gamma di funzionalità finanziarie e HCM, ma le best practice prevedono che Workday venga utilizzato in concerto con altre soluzioni best-of-breed e talvolta con piattaforme legacy, dando vita a un mix HCM ibrido, aperto e moderno, ma che richiede un'integrazione significativa.
È qui che entra in gioco una Integration Platform-as-a-Service (iPaaS). Un iPaaS facilita le implementazioni di Workday semplificando e snellendo notevolmente le attività di integrazione, consentendo all'IT di concentrare le proprie energie su attività di alto valore che risolvono le sfide aziendali e promuovono l'innovazione, anziché essere assorbite da sforzi di integrazione manuale faticosi e dispendiosi in termini di tempo.
Ecco quattro modi in cui un iPaaS semplifica l'integrazione:
Semplifica il processo. Rispetto ai metodi più tradizionali, come l'integrazione point-to-point, l'enterprise service bus (ESB) e gli strumenti di estrazione, trasformazione e caricamento (ETL) o persino la limitata piattaforma di integrazione nativa di Workday, un iPaaS come SnapLogic offre un modo più semplice e diretto di affrontare l'integrazione dei dati in più punti, senza la necessità di una lunga codifica manuale. Inoltre, un ecosistema di oltre 450 connettori o Snaps precostituiti consente alle organizzazioni di scalare e connettersi facilmente a una miriade di applicazioni e database. In questo modo ci si concentra sullo sfruttamento dei dati e sull'automazione dei processi aziendali, anziché sull'implementazione di API complesse.
Riduce i costi. L'integrazione complessa, che sia single-point o multi-point, richiede competenze specializzate, che possono essere costose e richiedere molto tempo. Le ricerche dimostrano che la metà del costo di implementazione del 90% delle applicazioni di grandi dimensioni è tipicamente destinata all'integrazione dei sistemi. Un iPaaS come Enterprise Integration Cloud (EIC) di SnapLogic offre una piattaforma cloud appositamente costruita per i servizi di integrazione che richiedono un'assistenza IT minima, contribuendo a tenere sotto controllo i costi.
Riduzione della manutenzione dell'integrazione. Un iPaaS elimina la necessità di dedicare molte ore di lavoro per programmare manualmente gli script e risolvere i problemi di formattazione dei dati. Inoltre, a differenza degli script manuali, che richiedono molta attenzione e cura dei sistemi, il giusto iPaaS consente all'organizzazione di evitare rotture in caso di aggiornamento o scalata.
Time to value più rapido. Poiché l'integrazione dei dati richiede una frazione del tempo rispetto alla codifica manuale tradizionale, le organizzazioni possono avviare rapidamente nuovi progetti e applicazioni. Un iPaaS come SnapLogic richiede poca assistenza agli utenti per ottenere approfondimenti o creare flussi di lavoro più snelli. In questo modo, gli utenti delle risorse umane possono facilmente sbloccare le fonti di dati per accelerare il reclutamento, l'inserimento di nuovi dipendenti, semplificare i processi di pensionamento e di assunzione, o impegnarsi nell'analisi delle persone, tra le altre attività.
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