Ho scritto una sintesi dei 10 nuovi requisiti per la moderna integrazione dei dati, pubblicata oggi sul sito web Database Trends and Applications. Si tratta di:
- L'integrazione delle applicazioni avviene principalmente attraverso servizi REST e SOAP.
- L'integrazione di grandi volumi di dati è disponibile per un data lake basato su Hadoop o per data warehouse basati su cloud.
- L'integrazione deve supportare il continuum di velocità dei dati, a partire dai batch fino ai flussi continui.
- L'integrazione è basata sugli eventi piuttosto che sull'orologio
- L'integrazione è principalmente incentrata sui documenti
- L'integrazione è ibrida e abbraccia gli scenari cloud-cloud e cloud-ground
- L'integrazione stessa deve essere accessibile tramite API SOAP/REST
- L'integrazione è tutta una questione di connettività, connettività e connettività.
- L'integrazione deve essere elastica
- L'integrazione deve essere fornita come servizio
Questi nuovi requisiti hanno dato vita a una nuova categoria di integrazione aziendale chiamata piattaforma di integrazione come servizio(iPaaS), che dovrebbe essere costruita da zero per rispondere alle esigenze di integrazione di applicazioni e dati aziendali nuove e legacy. Come ho notato nel nostro recente annuncio di SnapLogic Elastic Integration Platform Winter 2016:
"L'integrazione deve avvenire alla velocità del business e deve essere unificata. Sia che stiate passando a cloud sia che stiate ripensando la vostra architettura di dati con Spark e Hadoop, non c'è mai stato un momento migliore per ripensare a come affrontare l'annoso problema di collegare le vostre applicazioni e i vostri dati in scala."
Vi invito a leggere l'intero articolo della DBTA e a condividere con me il vostro feedback.