In ogni settore, si sta discutendo su come sfruttare la tecnologia blockchain per creare una piattaforma decentralizzata sicura in cui i dati provenienti da più parti lungo la catena del valore di un settore vengono raccolti, registrati e archiviati per l'elaborazione e altri scopi transazionali.
Mentre molte aziende stanno esaminando l'uso della tecnologia blockchain su base individuale, un numero crescente di aziende sta perseguendo i propri obiettivi come parte di un consorzio industriale, raggruppandosi per stabilire standard che consentano lo sviluppo di nuove infrastrutture aziendali, secondo Deloitte, che ha contato 40 consorzi industriali che stanno costruendo blockchain.
Tra i molti settori che cercano di acquisire efficienza nei processi attraverso la tecnologia blockchain vi sono l'industria manifatturiera, la sanità, le banche, l'istruzione, il settore immobiliare e le assicurazioni. "Sebbene un libro mastro distribuito possa avere un impatto positivo immediato tra due aziende, trae maggiore utilità dagli effetti di rete", spiega Deloitte. "Quanto maggiore è il numero di utenti della blockchain, tanto maggiore è il valore della piattaforma per ciascuno di essi".
Spiegazione dell'ecosistema blockchain
La blockchain è la tecnologia di registro distribuito alla base del Bitcoin e di altre criptovalute. Si pensi alla blockchain come a un database condiviso da una rete di computer. I record contenenti informazioni vengono aggiunti a questo database, raggruppati in quelli che vengono chiamati blocchi. Questi blocchi sono poi collegati tra loro in una catena - da cui blockchain.
Quando i record vengono introdotti nella blockchain, la rete ne verifica e autentica la validità. Le aziende che vogliono accedere a questi dati pagano per questa opportunità con token, una forma di criptovaluta. I token possono anche essere utilizzati per verificare l'accuratezza dei dati di interesse, autenticando tutti gli input storici, le entità, i sistemi e i processi che influenzano i dati (la cosiddetta provenienza dei dati).
Di conseguenza, non solo i dati in una piattaforma blockchain sono virtualmente impossibili da modificare, ma esistono anche modi per verificare questa possibilità in caso di necessità. Nel contesto dell'utilizzo di un'industria, la tecnologia crea un ecosistema affidabile e fidato in cui gli affari possono svolgersi automaticamente, senza interventi manuali, tra un'azienda, le terze parti che servono o collaborano con l'azienda e i suoi clienti.
Nell'attuale ambiente dei processi aziendali, un produttore che ha bisogno di un maggior volume di prodotti da un fornitore invia una RFP (richiesta di offerta) al fornitore, che risponde a sua volta. Moltiplicate questa transazione per decine di altre su base giornaliera che coinvolgono altri fornitori. Ora aggiungete scambi di e-mail simili con fornitori, partner di consulenza, fornitori di outsourcing e altre terze parti. E aggiungete le iterazioni avanti e indietro con i clienti. Lento e macchinoso, ma questo è il modo in cui l'industria manifatturiera ha operato per decenni.
L'alternativa è quella di elaborare queste transazioni nella blockchain attraverso i cosiddetti "contratti intelligenti", un protocollo informatico che facilita digitalmente l'esecuzione di un contratto prestabilito tra due o più parti, senza il coinvolgimento fisico di queste ultime. La tecnologia è vista come il modo più efficiente, economico e sicuro per tutte le miriadi di terze parti coinvolte nella catena del valore di un settore per raccogliere, elaborare, condividere e analizzare i dati.
Agevolare il processo assicurativo
Un altro motivo del crescente interesse per le piattaforme blockchain industriali è l'Internet delle cose (IoT). Secondo alcuni studi, entro il 2020 saranno connessi a Internet oltre 34 miliardi di dispositivi, rispetto ai 10 miliardi del 2015. Milioni di sensori abilitati a Internet collegati ad attrezzature di fabbrica, aerei e automobili, nonché a stazioni di rilevamento meteorologico, terreni agricoli e abitazioni, genereranno miliardi di dati in tempo reale. Queste informazioni possono confluire automaticamente nella piattaforma blockchain di un settore per migliorare l'efficienza delle transazioni B2B e B2C.
Un esempio è il settore assicurativo. Le inefficienze dei processi del settore sono state a lungo la rovina delle aziende e dei consumatori che acquistano assicurazioni contro danni e infortuni e presentano richieste di risarcimento per i danni. Per svolgere queste attività sono necessari tempi e sforzi enormi. Per semplificare i processi B2B coinvolti nella sottoscrizione e nell'elaborazione dei sinistri, sono stati costituiti quattro consorzi del settore assicurativo per sviluppare piattaforme blockchain.
Uno di questi consorzi è la RiskBlock Alliance, lanciata da The Institutes, un'organizzazione di formazione centenaria per i professionisti delle assicurazioni. Ventisette assicuratori, broker, riassicuratori ed enti terzi hanno aderito all'Alleanza. L'obiettivo è creare un ecosistema in cui il noioso e banale lavoro transazionale delle assicurazioni avvenga automaticamente sulla blockchain.
Condividendo i dati relativi agli assicurati, ai sinistri e ad altri dati sulla piattaforma blockchain (denominata Canopy), i broker assicurativi e le compagnie di assicurazione che abitualmente effettuano transazioni manuali possono ridurre i costi operativi, trasferendo i risparmi agli acquirenti sotto forma di premi più bassi.
Un altro obiettivo è quello di ridurre i danni assicurati raccogliendo nella piattaforma i dati provenienti dai miliardi di sensori abilitati a Internet collegati alle attrezzature di fabbrica, alle automobili, ai termostati, agli scaldabagni e così via. Man mano che i dati provenienti dai sensori confluiscono nella piattaforma, gli assicuratori interessati vengono immediatamente informati di un potenziale sinistro in corso e possono intervenire per ridurre il danno.
Un esempio è quello di una possibile inondazione in una fabbrica non occupata. Supponiamo che un'utility di terze parti abbia stipulato un contratto smart con l'assicuratore della fabbrica per chiudere automaticamente l'acqua all'edificio quando il contenuto di umidità del sensore supera un livello prestabilito. Quello che avrebbe potuto essere un danno sostanziale alla struttura è notevolmente ridotto, così come la potenziale perdita assicurata per l'assicuratore e i suoi riassicuratori.
Ulteriori contratti intelligenti possono essere stipulati con altre terze parti che si occupano abitualmente di transazioni assicurative B2B, come gli operatori di carro attrezzi e le officine di riparazione in un contesto assicurativo di autovetture private o di autotrasporti commerciali. Una volta che la notifica di un sinistro viene inserita nella blockchain, vengono attivati contratti intelligenti con queste entità per facilitare il processo di risoluzione dei sinistri.
Un altro vantaggio della piattaforma è la possibilità per i membri di condividere dati anonimizzati su assicurati e sinistri, anche se su base di autorizzazione. Ogni membro deve richiedere di visualizzare dati specifici appartenenti a un altro membro, che può autorizzare o negare l'opportunità. Se l'autorizzazione viene concessa, gli assicuratori possono creare modelli di dati predittivi basati sul rischio per creare nuovi prodotti assicurativi e coperture più specifiche. Ad esempio, un modello può indicare una specifica finestra temporale in cui è più probabile che si verifichi un certo tipo di perdita. È possibile sviluppare una polizza assicurativa a prezzo più elevato che copra solo questa fascia oraria, mentre le polizze assicurative a prezzo più basso assorbono i rischi durante il resto della giornata.
Abbattere le barriere della blockchain con l'integrazione
Le piattaforme Blockchain rappresentano ovviamente un cambiamento radicale nel modo in cui le attività commerciali saranno condotte in futuro. Ma c'è anche bisogno di un altro tipo di tecnologia per raggiungere gli obiettivi di uno scambio di dati rapido, affidabile, preciso e fidato: il software di integrazione dei dati.
Se si pensa al mondo dei dati nella sua forma più semplice, esso comporta l'estrazione dei dati, seguita dalla loro trasformazione e dalla loro visualizzazione. Questo flusso, tuttavia, viene interrotto e rallentato dalla già citata provenienza dei dati: tutti quei controlli di accesso e autorizzazioni che creano barriere virtuali. È qui che SnapLogic può aiutare.
Abbiamo creato un sistema robusto in grado di estrarre e integrare istantaneamente i dati su una piattaforma blockchain, senza l'intenso lavoro manuale insito in altre soluzioni di integrazione dei dati. I nostri strumenti collegano automaticamente gli endpoint di innumerevoli data warehouse, sistemi, applicazioni e flussi di big data per garantire un flusso di dati rapido, quasi in tempo reale e ininterrotto. Le barriere virtuali scompaiono.
Man mano che le industrie si muovono verso blockchain guidate da consorzi e persino piattaforme individuali, la velocità e la sicurezza delle informazioni sono essenziali. Possiamo contribuire a garantire che entrambe siano presenti per facilitare la strada verso l'ambiente dei processi aziendali automatici di domani.
