Il recente inserimento di SnapLogic nel Quadrante Visionario del Magic Quadrant iPaaS di Gartner è una testimonianza della visione che il nostro CEO, Gaurav Dhillon, e l'intero team di SnapLogic hanno costantemente dimostrato nel corso degli anni. È bello vedere che Gartner riconosce l'iPaaS come uno spazio abbastanza grande da dedicargli un intero quadrante magico. Ci sono diverse sfumature importanti nella creazione di questa nuova categoria:
- Il vecchio modo di costruire e gestire le integrazioni (ESB, ETL) non è più in grado di tenere il passo con il nuovo mondo SMACT - Social, Mobile, Analytics (Big Data), Cloud e Internet of Things. Questi prodotti legacy non sono in grado di gestire l'esplosione della varietà, del volume e della velocità dei dati che confluiscono nelle applicazioni analitiche. Inoltre, questi prodotti non sono in grado di accedere ai nuovi luoghi in cui questi dati vengono generati, principalmente cloud pubblici (Amazon Redshift, Salesforce), applicazioni sociali (Twitter, Facebook) e dispositivi (Internet of Things, come sensori e dispositivi mobili). Infine, questi prodotti non sono in grado di soddisfare i nuovi requisiti delle aziende moderne, che sono assetate di dispositivi mobili e desiderano esporre i propri dati e processi aziendali tramite API. iPaaS è la risposta a queste sfide.
- Nelle aziende di oggi c'è un'enorme esigenza di velocità. L'IT non è in grado di tenere il passo con queste richieste ad hoc e tattiche degli utenti aziendali e di mantenersi in linea con le iniziative strategiche. I prodotti di integrazione tradizionali sono responsabili dei lunghi progetti e dei ritardi nel fornire alle aziende informazioni tempestive tramite ETL o processi aziendali. iPaaS è la risposta a queste sfide.
- Gli strumenti di integrazione legacy sono troppo complessi e macchinosi (alcuni li definiscono tecnicamente ricchi di funzionalità) per i casi d'uso più comuni. La natura pervasiva della tecnologia e delle applicazioni aziendali nelle aziende di oggi significa che l'IT non può realizzare tutti i progetti di integrazione. Sta emergendo un nuovo ruolo, chiamato "Citizen Developer", che si fa carico di molte delle attività quotidiane di integrazione dei dati. iPaaS è la piattaforma abilitante che affronta questa sfida.
Ecco alcune delle prime volte di cui siamo orgogliosi:
- La prima piattaforma di integrazione cloud in grado di gestire carichi di lavoro di tipo integrazione sia di dati che di applicazioni [2013].
- Il primo a fornire capacità di Integrazione Elastica (dinamica e di autoscaling) in cloud [2013].
- Il primo a introdurre un connettore precostituito per Amazon Redshift [2013].
- Primi a introdurre un Data Joiner gratuito per i clienti Tableau [2013]
- Primi a introdurre una soluzione Big Data as a Service per offrire "Hadoop for Humans". [2013]
- Prima piattaforma di integrazione cloud a trasformare i flussi di dati di integrazione direttamente in task MapReduce, chiamati SnapReduce [2011].
- Il primo a integrare la qualità automatizzata dei dati nella piattaforma di integrazione cloud [2011].
- Il primo a fornire un'applicazione mobile basata su iPad per gestire, monitorare e controllare le integrazioni di cloud [2011].
- Il primo a integrare le funzionalità di gestione dei dati master di cloud con iPaaS [2011].
- Per primo ha creato un mercato online (SnapStore) per i connettori di integrazione e le soluzioni di integrazione precostituite di cloud [2010].
- Il primo a spostare un'offerta di integrazione su un'infrastruttura pubblica Platform as a service (PaaS) cloud come Amazon EC2 [2008].
Ci auguriamo che il prossimo anno sia davvero entusiasmante! Saremo lieti di ascoltare i vostri commenti e feedback. Scriveteci a [email protected].