L'integrazione dei sistemi spiegata: Metodi e approcci

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Quante app utilizza la vostra azienda o organizzazione? 50? 100?

In media, le grandi aziende utilizzano più di 200 applicazioni in tutta l'azienda. Ogni reparto utilizza da 40 a 60 applicazioni e i singoli dipendenti ne utilizzano almeno una manciata. Il numero di applicazioni distribuite continua ad aumentare per le aziende di tutte le dimensioni e in molte regioni.

I sistemi integrati aiutano le organizzazioni a ottenere il massimo valore dalle loro app. Le app connesse possono accedere più velocemente ai dati rilevanti e operare con altri componenti di sistema vitali. A seconda della struttura e dello stack tecnologico dell'organizzazione, esistono diversi tipi di sistemi integrati e metodi di integrazione per raggiungerli.

Continuate a leggere per conoscere l'integrazione dei sistemi, le strutture di integrazione, i tipi di integrazione e gli strumenti per migliorare l'efficienza organizzativa.

Che cos'è l'integrazione di sistema?

L'integrazione di sistema è il processo di collegamento di diversi sottosistemi o componenti in un sistema unico e unificato, garantendo che funzionino insieme come un insieme coeso. Ciò implica la combinazione di hardware, software, reti e dati, consentendo loro di lavorare insieme in modo efficiente per raggiungere i risultati desiderati. L'integrazione di sistema si concentra in genere sul miglioramento della funzionalità, del flusso di dati e dell'efficienza operativa, consentendo a sistemi originariamente separati di comunicare e scambiare informazioni senza soluzione di continuità.

Per alcune organizzazioni è semplice, per altre è estremamente complesso. La complessità dell'integrazione dipende dalle esigenze dell'organizzazione e dalle funzionalità desiderate. Tuttavia, l'obiettivo dell'integrazione dei sistemi è spesso quello di snellire i processi, aumentare la disponibilità dei dati e migliorare le prestazioni complessive e il processo decisionale all'interno dell'organizzazione.

Consideriamo una piccola organizzazione di 30-40 persone. I loro sistemi e sottosistemi sono interamente instradati attraverso Microsoft Office 365. Ogni desktop e telefono di lavoro si connette all' ecosistema di Office 365. I sistemi dell'organizzazione sono già completamente integrati perché l'organizzazione utilizza uno stack tecnologico autonomo.

Immaginate ora un'azienda molto più grande, con 1.000 persone. Questa organizzazione può utilizzare Office 365 ma anche Slack, Jira, Salesforce e Justworks. Come fa questa organizzazione a garantire che i documenti di Office 365 siano collegati correttamente a Salesforce? Come fa ad assicurarsi che gli Epic di Jira siano postati in modo appropriato su Slack?

La natura delle integrazioni è cambiata nel corso degli anni, soprattutto con la proliferazione del SaaS. Decenni fa, gli amministratori di sistema si occupavano principalmente dell'integrazione dei server on-premise. Oggi, l'integrazione dei sistemi, sia attraverso le API che attraverso un Enterprise Service Bus (ESB), avviene in gran parte all'indirizzo cloud.

Perché i sistemi integrati sono importanti? 

Efficienza: I sistemi integrati semplificano le operazioni riducendo la necessità di attività manuali, eliminando i silos e accelerando i flussi di dati.

Sicurezza dei dati: Integrando applicazioni e dati, le aziende possono proteggere e monitorare meglio i loro sistemi. È più facile applicare i protocolli di sicurezza su un'infrastruttura connessa che gestire sistemi isolati.

Scalabilità: Quando le aziende crescono, i sistemi integrati aiutano a scalare le operazioni senza aggiungere complessità. Ad esempio, aggiungere nuove applicazioni a una piattaforma centralizzata è più semplice che creare integrazioni personalizzate separate.

Esempi di sistemi integrati: impresa, dati e documenti elettronici.

Iniziate con una suddivisione dei sistemi da integrare. Avete bisogno di applicazioni collegate? I dati sono immagazzinati? Anche se ogni tipo di integrazione si riduce in ultima analisi ai dati, alcuni tipi di sistemi di integrazione sono i più comuni.

Integrazione delle applicazioni

L'integrazione delle applicazioni si riferisce al processo di collegamento di diverse applicazioni software aziendali per farle lavorare insieme in modo efficiente. Questo è fondamentale per migliorare i flussi di lavoro e i processi aziendali, consentendo ai dati di spostarsi tra le applicazioni in modo automatico senza interventi manuali. Un esempio comune è l'integrazione di strumenti come Slack e Jira, in modo che gli aggiornamenti dei progetti avvengano in tempo reale tra le piattaforme di comunicazione e di gestione dei progetti.

Perché è importante: L'integrazione delle applicazioni aziendali aumenta la produttività riducendo la necessità per i dipendenti di passare da una piattaforma all'altra o di importare/esportare manualmente i dati. Inoltre, aumenta la sicurezza centralizzando la gestione delle applicazioni.

Esempi: Il collegamento di un sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), come Salesforce, con un combinatore automatico migliora la produttività dei team di vendita, mentre l'integrazione di sistemi ERP, come SAP, con un software finanziario aiuta a semplificare le operazioni.

Integrazione dei dati

L'integrazione dei dati comporta la fusione di diversi set di dati in un'unica piattaforma, creando una visione unificata dei dati dell'organizzazione. Ad esempio, la sincronizzazione dei dati provenienti da piattaforme come LinkedIn, Facebook e Instagram in uno strumento di marketing come HubSpot consente di avere una visione completa del coinvolgimento dei clienti attraverso i canali dei social media.

Perché è importante: L'integrazione dei dati è fondamentale per l'analisi e il processo decisionale. Senza un set di dati unificato, i reparti potrebbero lavorare con informazioni incomplete o non aggiornate, causando silos e inefficienze. Le aziende utilizzano spesso data warehouse o data lake per archiviare e analizzare i dati consolidati.

Sincronizzazione in tempo reale: Alcuni sistemi, come SnapLogic AutoSync, consentono la sincronizzazione in tempo reale, garantendo dati aggiornati in tutti i sistemi. Questo è fondamentale per le informazioni sui clienti, la gestione dell'inventario e l'automazione del marketing.

Integrazione elettronica dei documenti (EDI)

L'integrazione elettronica dei documenti (EDI) è un tipo specifico di integrazione incentrato sullo scambio di documenti aziendali tra sistemi, spesso tra aziende (B2B). Ad esempio, l'invio di un ordine di acquisto dal vostro sistema direttamente alla piattaforma di gestione dell'inventario di un fornitore è una forma di EDI.

Perché è importante: L'EDI automatizza e protegge il trasferimento dei documenti, riducendo gli errori manuali e migliorando l'efficienza. In settori come la sanità e la finanza, dove la riservatezza dei dati è fondamentale, l'EDI garantisce una gestione sicura dei documenti.Usi comuni: L'EDI è spesso utilizzato negli appalti, nella gestione della catena di fornitura e nelle relazioni con i fornitori, dove i formati standardizzati (ad esempio, XML o EDIFACT) garantiscono la compatibilità tra le diverse piattaforme software.

Strutture di integrazione: punto-punto, verticale, a stella, orizzontale (hub-and-spoke)

All'interno di un sistema integrato, i metodi di integrazione controllano il flusso di dati e processi. I dati e i processi possono fluire in una direzione o in più direzioni, a seconda delle esigenze dell'organizzazione e degli attuali sistemi IT.

Punto a punto

Collegare un'applicazione direttamente a un'altra, per spostare i dati tra di esse o attivare un evento.

Un esempio di integrazione punto-punto è rappresentato da un sito web che invia informazioni sui contatti a un sistema di gestione delle vendite, come Salesforce. Le connessioni punto-punto sono un ottimo primo passo per i progetti di integrazione dei sistemi, ma non creano un ecosistema completo.

Verticale

Creare una pipeline di flussi di lavoro completa, che porti i processi dall'inizio alla fine.

L'integrazione verticale collega più applicazioni in un'unica linea, passando dall'inizio di un processo alla fine di un processo, spesso per consolidare l'intero stack tecnologico dell'organizzazione.

Ad esempio, un cliente acquista qualcosa su un sito web. Il sito web invia le informazioni di contatto al sistema di vendita. Il sistema di vendita invia le informazioni di spedizione ai reparti di produzione e di fabbricazione dell'azienda. L'azienda ha "impilato" le sue operazioni: i dati non devono essere inviati lateralmente a un fornitore esterno.

Stella

Creare un sistema completo e collegato di applicazioni mission-critical.

L'integrazione a stella collega più applicazioni e/o sottosistemi. Può essere considerata un insieme di integrazioni punto a punto. Non tutte le applicazioni e i componenti del sistema di un'integrazione a stella saranno collegati, ma solo le applicazioni che devono parlare tra loro.

Se gestita correttamente, questa struttura può portare a integrazioni estremamente efficienti. Se gestita in modo improprio, può portare a una "integrazione spaghetti", in cui le applicazioni software sono sincronizzate in modo disordinato o ridondante.

Un cliente effettua un ordine su un sito web. Il sito web invia l'ordine al sistema di vendita. Il sistema di vendita invia poi le informazioni al reparto spedizioni e logistica. Nel frattempo, il sito web registra il cliente nella suite di gestione delle relazioni con i clienti dell'azienda. La suite CRM invia una notifica a un rappresentante delle vendite in Slack. Diverse applicazioni sono collegate e parlano tra loro, ma non sono tutte collegate e parlano tra loro.

Orizzontale o a raggiera

La vostra organizzazione vuole collegare i propri sistemi attraverso un'unica applicazione di controllo, per facilità d'uso, semplicità di gestione o conformità.

L'integrazione orizzontale utilizza una singola piattaforma per connettersi a tutte le altre piattaforme. L'organizzazione basa il proprio ecosistema su una suite specifica, che si integra direttamente con gli altri strumenti. Questo modello è chiamato anche "hub-and-spoke", in quanto prevede un unico hub (la piattaforma di controllo) che funge da gateway per le altre applicazioni.

Molte aziende oggi utilizzano un CRM come Salesforce come base del loro stack tecnologico orizzontale. Da lì, l'organizzazione può collegare i sistemi di inventario, logistica e marketing. La suite centrale controlla e gestisce le altre integrazioni.

Tipi di integrazione: API, webhook e SnapLogic Snaps

Per eseguire qualsiasi tipo di integrazione, è necessaria una tecnologia che consenta di collegare sistemi diversi. Oggi le aziende utilizzano per lo più API e webhook per integrare i loro strumenti. Ma c'è un'altra opzione spesso più semplice: Snaps.

API

Le interfacce di programmazione delle applicazioni(API) sono interfacce integrate per interagire con un'applicazione. Un'API fornisce un livello tra un'applicazione e l'altra, creando un linguaggio comune che queste applicazioni possono usare per parlare tra loro. Un programmatore può utilizzare un'API per avviare processi all'interno di un'altra applicazione o trasferire dati a un'altra applicazione.

Le API tendono a essere il modo più semplice e veloce per integrare gli strumenti. Ma prima devono essere sviluppate. Se un prodotto software non dispone ancora di un'API, l'organizzazione dovrà creare un codice personalizzato per collegarlo.

Ganci web

Comunemente utilizzati in ambito SaaS, i webhook collegano le applicazioni attraverso soluzioni basate su eventi. I webhook forniscono informazioni in tempo reale, ma si limitano a inviare un evento. A differenza delle API, non possono inviare informazioni complesse, ma principalmente uno stato.

Gli snap di SnapLogic

Gli snap sono connettori precostituiti disponibili per le applicazioni più utilizzate. Se avete bisogno di connettervi a un'applicazione popolare (ad esempio, Salesforce CRM, Slack, Jira, Workday, SAP, ecc.) e preferite utilizzare un'interfaccia piuttosto che creare codice personalizzato, potete utilizzare uno Snap. Si tratta di un percorso rapido verso la trasformazione digitale per coloro che non vogliono dedicarsi a tipi di integrazione di sistemi o di sviluppo di software boutique che richiedono molto tempo.

Integrate il vostro sistema con SnapLogic

Un ambiente tecnologico scollegato non è efficiente. Quando i sistemi sono completamente integrati, le applicazioni funzionano come un insieme unificato, normalizzando i dati e migliorando i processi. La strada verso l'integrazione dei sistemi può essere semplice da attivare e gestire, con la giusta piattaforma. 

SnapLogic fornisce connettori intelligenti e precostituiti per collegare e automatizzare rapidamente il vostro ecosistema applicativo, oltre a un'ampia gamma di altri servizi di integrazione, che vanno dalla gestione delle API all'integrazione potenziata di GenAI con SnapGPT. Scoprite voi stessi quanto può essere facile l'integrazione dei sistemi con la piattaforma giusta e prenotate oggi stesso una demo di SnapLogic.

SnapLogic è il leader dell'integrazione generativa.
Categoria: Integrazione
Tipi di integrazione di sistema e approcci grafici

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