Il primo auricolare Bluetooth è stato venduto nel 2000. Quasi un decennio e mezzo dopo, il 2014 è stato dichiarato "l'anno degli indossabili" dalle pubblicazioni tecnologiche e dagli appassionati del settore. Nel 2014, infatti, gli appassionati di tecnologia sono stati informati per la prima volta dell'imminente arrivo di quello che oggi è l'indossabile più famoso al mondo: l'Apple Watch.
Ma se il 2014 è stato l'anno degli indossabili, non lo avreste mai saputo se foste stati ospiti del Consumer Electronic Show di quell'anno. Il CES 2014 non è stato dominato dall'attesa per l'Apple Watch, ma dall'eccitazione sfrenata per l'Internet delle cose (IoT).
Nel 2015 è difficile parlare dell'uno senza parlare dell'altro. I dispositivi indossabili e l'IoT sono in rotta di collisione e la fusione sta già innescando una rivoluzione tecnologica completamente nuova: l'Internet of Me.
I dispositivi indossabili: Seguire la strada dello smartphone
L'Internet delle cose si riferisce all'uso diffuso del wifi per animare e collegare macchine e oggetti "stupidi", come gli spazzolini da denti, per renderli "intelligenti". Una volta illuminati, questi dispositivi intelligenti possono comunicare non solo tra loro, ma anche con i loro padroni umani.
Uno spazzolino intelligente raccoglie dati sulle abitudini di spazzolamento e li invia direttamente al dentista per analizzarli prima della prossima visita. L'IoT, che si sta facendo strada da anni, è ora pronto per la saturazione mainstream entro la fine del decennio. Ma l'introduzione degli indossabili sta accelerando - e modificando - l'inizio dell'IoT.
Gli indossabili si stanno evolvendo lungo un percorso simile a quello intrapreso dagli smartphone. Gli smartphone hanno raggiunto il loro apice solo quando Apple ha lanciato l'App Store, che ha permesso agli utenti di integrare la loro intera vita digitale, dall'agenda giornaliera a GoogleDrive, dalle pagine di destinazione dell'e-commerce alla libreria musicale di iTunes, tutto in un unico luogo.
Come gli smartphone pre-App Store, gli indossabili sono solo un altro ecosistema di dispositivi. Gli indossabili non possono rivoluzionare il modo in cui gli esseri umani interagiscono con la tecnologia finché non vengono cuciti insieme agli altri componenti cruciali della nostra vita digitale. L'arrivo dell'IoT sta fornendo proprio questa cucitura.
Auto Ford, Android Wear e indossabili connessi
Ford è in prima linea per integrare l'IoT con i dispositivi indossabili a cui le persone accedono durante la guida. Se un guidatore diabetico ha un braccialetto o un orologio medico, potrebbe trasmettere le informazioni sul livello di glucosio nel sangue del guidatore al sistema multimediale di bordo dell'auto, che potrebbe poi trasmettere le informazioni ai medici o ai familiari, se necessario. Se un bambino dorme sul sedile posteriore, un dispositivo indossabile potrebbe monitorare i suoi parametri vitali e trasmettere le informazioni al veicolo, ai dispositivi indossabili dei genitori o a entrambi.
Uno Internet of YOU: quando la tecnologia indossabile e l'Internet degli oggetti si scontrano descrive il fenomeno dell'IoT più gli indossabili - l'Internet of You - come "in grado di costruire la nostra tecnologia in modo che funzioni per noi, non il contrario". Un esempio è Android Wear, costruito da Google. Google ha recentemente acquistato Nest, una collezione di dispositivi domestici intelligenti. Quando Android Wear si connette al termostato Next, ad esempio, il termostato non deve essere programmato. Al contrario, Wear potrebbe "dire" al termostato che chi lo indossa sta diventando troppo caldo o freddo, e il termostato potrebbe quindi regolare la temperatura nella stanza.
L'Internet of You combina la personalizzazione dei wearable con l'ubiquità dell'Internet of Things. Come gli smartphone, i wearable uniscono gli elementi sparsi della vita personale e digitale dell'utente. Se gli indossabili esistessero nel vuoto, sarebbero un'altra novità, un giocattolo per persone con un reddito disponibile. Ma con l'IoT che funge da collante per collegare i wearable a tutti i dispositivi sempre più "intelligenti" che ci circondano nella nostra vita quotidiana, i wearable hanno il potenziale per rivaleggiare - o sostituire - gli smartphone come i dispositivi più importanti che possediamo. Così come l'IoT influenzerà l'ascesa dei wearable, questi ultimi hanno il potenziale per agire come forza unificante che lega i miliardi di dispositivi che costituiranno l'Internet delle cose.
Insieme, sono l'Internet of You.
Nick Rojas è un consulente aziendale e scrittore che vive a Los Angeles e Chicago. Da oltre vent'anni è consulente di piccole e medie imprese. Ha contribuito con articoli a Visual.ly, Entrepreneur e TechCrunch. È possibile seguirlo su Twitter @NickARojas o all'indirizzo [email protected].