Le 5 principali raccomandazioni per la modernizzazione dei sistemi legacy

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In un'epoca di continua progressione digitale, è facile per le organizzazioni guardare oltre le insidie della manutenzione dei sistemi legacy solo per tenere il passo. Ma quando le infrastrutture IT diventano sempre più intricate nell'ampio tessuto aziendale, le aziende spesso trascurano il sabotatore in agguato tra le loro fila. Le piattaforme obsolete possono diventare bombe a orologeria e rimandare la loro revisione può portare a gravi ripercussioni.

Il cambiamento è duro ma necessario per l'avanzamento

Rivolgendoci a veterani del settore impegnati a realizzare trasformazioni digitali di successo, abbiamo ospitato un webinar con i leader di SnapLogic ed EXL per una conversazione sull'importanza della definizione delle priorità strategiche nei progressi digitali. 

La discussione si è concentrata su come l'architettura legacy possa essere un tallone d'Achille per le aziende che evitano o depotenziano la trasformazione digitale, creando inefficienze operative, aggravando i costi e richiedendo una manutenzione continua e la risoluzione dei problemi. 

Se da un lato l'integrazione dei sistemi legacy con le nuove tecnologie è una sfida, dall'altro i pericoli posti dai sistemi obsoleti possono impedire in modo significativo a un'organizzazione di trarre vantaggio da un mercato sempre più digitalizzato. Per non parlare della flessibilità necessaria per adottare i miglioramenti dell'intelligenza artificiale e rimanere competitivi. Entro il 2025, IDC prevede che l'intelligenza artificiale (AI) sarà integrata in almeno il 90% delle nuove applicazioni aziendali

Anche se il percorso di modernizzazione può essere irto di sfide, un approccio metodico può mitigare la maggior parte di questi rischi. Vediamo alcune delle raccomandazioni. 

1. Comprendere i rischi e i costi

Consideriamo una statistica rivelatrice. I relatori hanno affermato che uno sconcertante 70% delle trasformazioni digitali fallisce e si prevede che questo numero possa salire all'80% entro il 2025. Con questo tipo di previsioni, l'idea di imbarcarsi in un viaggio di trasformazione digitale potrebbe non sembrare conveniente. 

Tuttavia, la trasformazione digitale non sta andando da nessuna parte. Un altro analista prevede che nel 2027 si potrebbe assistere a una spesa sconcertante di 4.000 miliardi di dollari a livello mondiale proprio per queste iniziative. È importante capire qual è la posta in gioco e bilanciarla con i rischi dell'inazione. 

2. Definire le priorità e garantire l'allineamento delle parti interessate

L'aspetto più trascurato è spesso la mancanza di un chiaro allineamento con i principali stakeholder. I relatori hanno raccontato esperienze in cui le aziende non sono riuscite ad accelerare la trasformazione digitale. I problemi alla base di tutte queste storie erano la mancanza di chiarezza e di urgenza e l'inefficacia della definizione delle priorità. 

Una chiave per mitigare preventivamente le insidie è preparare un solido business case, supportato da un piano di migrazione dettagliato:

  • Fornire stime accurate e considerare sia i driver commerciali che quelli tecnici coinvolti.
  • Stabilire canali di comunicazione chiari e coinvolgere tutti i reparti interessati nella pianificazione e nell'esecuzione.
  • Utilizzare un quadro di gestione del progetto per monitorare i progressi, risolvere eventuali problemi e garantire il completamento tempestivo delle attività.

3. Bilanciare continuità operativa e innovazione

Molte aziende sono in conflitto tra il mantenimento del flusso aziendale e l'adozione di nuovi sviluppi tecnologici. Un piano ben definito può spingere a creare un ambiente di lavoro favorevole all'innovazione, garantendo al contempo interruzioni minime delle attività aziendali. Con questi accorgimenti è possibile mantenere un giusto equilibrio:

  • Comprendere il valore aziendale e l'obiettivo della migrazione
  • Documentare e comunicare chiaramente questi obiettivi alle parti interessate
  • Predisporre un piano di transizione che includa una pianificazione di emergenza

4. Approccio alla migrazione con competenza strategica

Esistono un paio di approcci alla migrazione dei dati ben noti, ciascuno con le proprie implicazioni. 

Il metodo "lift and shift" prevede lo spostamento di dati e applicazioni in un nuovo ambiente con modifiche minime o nulle. Questo approccio può essere più rapido, ma a lungo termine potrebbe portare a inefficienze e costi operativi più elevati, perché le architetture legacy non vengono modernizzate o ottimizzate per le funzionalità cloud.

L'approccio "convert and rearchitect" prevede la modifica o la riprogettazione dell'applicazione per adattarla al meglio al nuovo ambiente, spesso basato su cloud o su un'infrastruttura più moderna. Si tratta di un processo più complesso e lungo, che richiede una pianificazione, uno sviluppo e un collaudo significativi, ma è una soluzione a prova di futuro che prepara le aziende a trarre il massimo vantaggio dalle funzionalità e dalla sicurezza di cloud .

Entrambi i metodi richiedono competenze di progettazione e convalida. La messa a punto degli strumenti per allinearsi alle pratiche moderne rappresenta un'opportunità per aggiornare la piattaforma dati e gli strumenti di ingegneria dei dati, mentre l'uso degli acceleratori e dei modelli disponibili può sostenere notevolmente gli sforzi di migrazione nel breve termine.

5. Convalidare il rischio e la preparazione

Una fase di convalida è fondamentale per identificare in anticipo rischi e problemi, compresi i controlli di sicurezza e di accesso. L'adozione di queste misure precauzionali può prevenire problemi imprevisti che potrebbero mettere a rischio le operazioni aziendali o i dati sensibili. Tutti i dipartimenti interessati devono essere coinvolti nel processo e assicurarsi che un quadro di gestione del progetto possa monitorare i progressi in ogni fase critica. 

Come battere le probabilità

Il filo conduttore della discussione è il concetto di pianificazione. Una pianificazione ponderata, consapevole dei rischi, inclusiva e metodica. 

Forse non saremo in grado di evitare del tutto i fallimenti nella trasformazione digitale, ma essere consapevoli delle potenziali sfide, comprendere le strategie di migrazione e utilizzare le risorse appropriate può aumentare significativamente le possibilità di successo. Il futuro appartiene alle aziende disposte ad adattarsi, trasformarsi e innovare continuamente. 

SnapLogic è il leader dell'integrazione generativa.
Categoria: Integrazione
I 5 principali consigli per la revisione di un sistema legacy

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